La terapia Sujok Ki delle zone
Secondo la teoria della Triorigine, ogni sistema energetico del corpo è associato a una delle quattro forze fondamentali. Così il sistema a Diamante è correlato alla forza Neuto, il sistema energetico dei Meridiani a Hetero, quello dei Chakra a Homo e quello delle Zone a Neutro. Essendo quest’ultimo il più perfetto e al contempo il più semplice da capire, il più facile e indolore da applicare e quello che garantisce risultati più tempestivi. Il sistema energetico a spirale, infatti, coinvolge l’intero sistema energetico del corpo umano.
Il sistema delle zone è basato sul fatto che sul corpo umano sono presenti delle linee energetiche che lo percorrono in senso orizzontale, verticale e spirale. Le intersezioni di tali linee identificano quindi delle zone. A partire dal tipo della linea considerata, le zone possono essere orizzontali, verticali o spirali. Anche nel sistema zonale, trova applicazione il Modello della Triorigine: le zone e le linee verticali sono associate a Hetero, quelle orizzontali a Homo e quelle spirali a Neutro mentre a Neuto sono associati i singoli punti.
Quando in una regione del corpo si manifesta una patologia, ciò è indice che il sistema energetico a essa relativo è stato danneggiato nelle sue quattro componenti.
Per risolvere il problema è quindi necessario ripristinare l’equilibrio energetico attraverso l’influsso sulle linee o sulle zone energetiche.
Per selezionare la linea o la zona da trattare, si sceglie un approccio clinico topografico: si sceglie la linea lungo la quale si manifesta il fastidio o la zona interessata. Dopo la selezione della linea o della zona da utilizzare per il trattamento, essa viene influenzata con degli stimolatori energetici superficiali. Nella pratica della terapia Sujok Ki delle Zone trovano ampio uso i magneti a barretta che rappresentano un esempio di stimolatore artificiale. L’utilizzo deli stimolatori naturali è anche possibile. Ad esempio, si applicano i rametti e germogli, foglie di pianta e persino le nostre dita! Gli stimolatori naturali sono particolarmente indicati per persone particolarmente sensibili ai campi magnetici.
Lo squilibrio energetico che causa la patologia può essere dovuto a un eccesso o a un difetto di energia su quella particolare linea o zona.
Dopo aver selezionato la linea o la zona energetica e aver applicato lo stimolatore, bisogna osservare attentamente il paziente nel periodo immediatamente successivo all’applicazione.
Se si è selezionata la linea e la zona corretta e lo stimolatore è stato applicato correttamente, si avrà un risultato rapidissimo. Normalmente, dopo una corretta applicazione, il paziente riferisce una sensazione di benessere generale, senso di leggerezza, anche piacevoli sensazioni di calore che si muovono lungo la linea o la zona interessata.
Viceversa, se per ipotesi il magnete venisse posto in senso opposto rispetto a quello richiesto, si avrebbe un peggioramento dei sintomi o la comparsa di sensazioni spiacevoli (quali nausea, tachicardia, sudorazione o similari): è per questo che il terapeuta nella prima fase segue con grande attenzione la reazione del paziente e, in caso di erronea applicazione, provvede immediatamente a invertire la direzione di influsso dello stimolatore.
Se, ad esempio, lungo una determinata linea a spirale si è causato uno sbilanciamento energetico che ha portato a un eccesso, lo stimolatore dovrà essere posto in senso contrario al normale flusso di energia su quella particolare linea. Se nella linea o nella zona è stato invece diagnosticato un difetto energetico, il magnete si posiziona in modo da velocizzarne il flusso, cioè con lo stesso verso di scorrimento energetico di quella determinata linea.
La terapia Sujok Ki delle zone, se applicata correttamente, fornisce risultati sorprendenti in tempi molto rapidi e, in determinate condizioni, è in grado di risolvere in pochi secondi patologie che affliggevano da anni i pazienti. Volendo, il terapeuta può spiegare al paziente come applicare la terapia Sujok Ki delle zone in ogni caso particolare. Se mai il disaggio dovesse ritornare (a volte serve bilanciare l’energia più di una volta), il paziente può gestire da solo il bilanciamento, fino alla guarigione totale.
Chiunque può utilizzare la Terapia Sujok Ki dele Zone. Per apprenderla in fondo e applicarla senza dubbi sugli altri, è vivamente consigliato seguire un corso tenuto da un docente certificato dall’International Su Jok Association.
Sujok Italia organizza i corsi della Terapia Sujok Ki delle zone.