Paziente Pavel, 34 anni.

Nel mese di giugno 2014 è stata posta la diagnosi di calcoli biliari e dal 20/06/2014 al 07/07/2014 è stato sottoposto a un ciclo di trattamento con la supervisione di un gastroenterologo e di un chirurgo.

La notte dell’05/08/2014 ha accusato forti dolori nella parte superiore dell’addome, all’epicondrio destro e all’epigastrio con nausea e 2 episodi di vomito biliare che non hanno portato sollievo.

Giorno 5.08.2014 il paziente è stato ricoverato in ospedale ed è stata formulata la diagnosi clinica di pancreatite biliare acuta, litiasi biliare patologica e colecistite acuta biliare.

Gli esami ematochimici effettuati all’ammissione hanno rilevato:

amilasi 6700 (v.n. 28-100 U / L) 

ALT 273 U / L (v.n 4-42 U / L) 

AST 178 U / L

bilirubina totale 76 μmol /L

amilasi urinaria 4700 (v.n. fino a 350 U / L)

Il referto dell’indagine ecografica della regione addominale, effettuata in data 05/08/2014, ha evidenziato: pancreas ingrandito, con contorni sfocati. Dimensioni: Testa 3,4 cm, corpo 2,0 cm, coda non visibile. L’ecostruttura è a grana fine, la densità dell’eco è ridotta. Nella cavità addominale subepatica presenza di fluido libero fino a 0,9 cm, sul versante mediale della milza fino a 1,2 cm, nella piccola pelvi 5,4 cm di spessore.

Conclusione: diagnosi ecografia di pancreatite acuta. Fluido libero nella cavità addominale e nella piccola pelvi.

L’indicazione per una simile diagnosi è la colecistectomia e nella stessa stanza in cui è stato ricoverato sono allettati altre sei pazienti che sono stati sottoposti a trattamento chirurgico.

Il paziente è stato invece sottoposto a un trattamento quotidiano con la terapia Su Jok. Ogni giorno è stato infatti trattato con la cronopuntura della Triorigine unitamente alla terapia dei semi nei sistemi di corrispondenza standard delle mani e nel sistema insetto.

Cronopuntura della Triorigine

Per questo paziente, il 2014 è un anno Neutro, 

Agosto corrisponde all’articolazione Hetero del dito Homo 

e il 5 agosto corrisponde all’articolazione Neutro del dito Homo.

08/05/2014 Articolazione Neutro del dito Homo

È stata applicata una striscia di semi di fieno greco attorno all’articolazione Neutro del dito Homo

Ogni giorno, usando la cronopuntura della Triorigine, è stato effettuato il calcolo per individuare l’articolazione per il trattamento ed è stata applicata una nuova serie di semi di fieno greco.

Nel sistema di corrispondenza standard della mano e nel sistema insetto sono stati individuati i punti più sensibili nell’area di corrispondenza del fegato, della cistifellea e del pancreas che sono stati trattati con l’applicazione di semi di fieno greco e di uva. Sono stati inoltre applicati semi di fagioli rossi nelle zone di corrispondenza ai reni.

08/08/2014 

Esami ematochimici:

Bilirubina totale 19,6 μmol / L (v.n. 5-21)

ALT 92 U/L (v.n. fino a 42)

AST 27 U/L (v.n. 0-35)

Amilasi 169 U/L (v.n. 28-100)

Il paziente ha riferito che il suo medico curante è rimasto sorpreso vedendo i risultati degli esami.

12/08/2014 

Esami ematochimici

Bilirubina totale 11.6 μmol /L

ALT 31 U/L

AST 16 U/L

Amilasi 74 U/L

Esame ecografico della cavità addominale del 12/08/2014

Referto: Pancreas ingrandito, con contorni sfocati. Dimensioni: Testa 3,4 cm, corpo 2,0 cm, coda 3,4. L’ecostruttura è a grana fine, la densità dell’eco è ridotta. 

In addome non è stata rilevata la presenza di fluido libero. 

Conclusione: pancreatite acuta edematosa.

Esame ecografico della cavità addominale del 18/08/2014

Dimensioni del pancreas ridotte: testa 3,0 cm, corpo 1,5 cm, coda 2,5 cm con margini netti ed ecostruttura uniforme. La densità dell’eco è aumentata. La cistifellea non è tesa, le pareti sono uniformi e sottili, nel lume si rilevano calcoli di dimensioni fino a 0,5 – 0,6 cm di diametro. 

Non si rileva la presenza di liquido libero nell’addome. 

Conclusione: dinamica ecografica positiva

Il paziente è stato dimesso dopo quindici giorni di degenza dopo aver rifiutato di sottoporsi al trattamento chirurgico (colecistectomia).

A casa, il paziente ha riscaldato in modo indipendente i punti base e i punti di corrispondenza di fegato, pancreas, cistifellea e reni.

Ha inoltre applicato la terapia dei semi utilizzando semi di fieno greco e semi di pepe nero.

Ogni 2-3 settimane veniva eseguita un’ecografia addominale di controllo.

La prima ecografia dopo la dimissione ha evidenziato un aumento delle dimensioni dei calcoli biliari che si presentavano con un diametro di 0,7 – 0,8 cm e occupavano i due terzi del volume della cistifellea. La seconda e la terza indagine ecografica hanno mostrato una diminuzione delle dimensioni e del numero dei calcoli. La quarta ecografia effettuata a due mesi e mezzo dalla dimissione dall’ospedale non ha evidenziato la presenza di calcoli nel lume della colecisti.

Non la prima volta che noto che nel trattamento della malattia dei calcoli biliari e urolitiasi c’è un iniziale ingrandimento nel breve termine delle dimensioni dei calcoli, che sembrano come gonfiarsi a cui segue una diminuzione delle dimensioni, seguita da uno sfaldamento di quelli di dimensioni di grandi e da una graduale dissoluzione di quelli di dimensioni più contenute che vengono poi gradualmente escreti in maniera indolore.

Dottoressa Ludmila Koziczkaya

Materiali pubblicati su http://agon.unime.it/quaderni/quaderno-14/