Parte 4.
Visto il miglioramento drammatico dopo il trattamento con i magneti, abbiamo prescritto la tonificazione del meridiano Byol del cervello, e dopo 3-4 minuti si è sentita abbastanza in forze per alzarsi e camminare qualche metro verso il lavello. Però questo compito era un po’ eccessivo per lo stato del suo corpo che era rimasto quasi per due settimane disteso sul letto. Avvertita la debolezza, è tornata al letto con l’aiuto di un supporto. Dopo mezz’ora si è sottoposta a un’altra procedura, della durata di 5 minuti, di tonificazione del meridiano Byol del cervello.
La sera si sentiva di nuovo male, sudava freddo e appariva emaciata.
Abbiamo prescritto di metterle ogni giorno le calamite per tonificare i meridiani byol del cervello e del fegato (era troppo reattiva e aveva un comportamento difficilmente sopportabile per la figlia e gli amici). Abbiamo stimato questa situazione come un eccesso del meridiano della cistifellea e quindi, per bilanciarlo, abbiamo indirizzato l’energia nel fegato (meridiano Yin appaiato). Fra l’altro, volevamo sostenere il fegato in quanto esso costituisce un meridiano lungo insieme al meridiano byol del cervello e volevamo dare più forza a tutto il sistema.
Con questa prescrizione, non appena sono stati applicati i magneti, la paziente è apparsa più sorridente e soddisfatta.
Fine parte 4.